Metodo comparativo per valutare un’azienda

Bergamo, 20 luglio 2022 – Metodo comparativo

Il metodo comparativo (o multipli di mercato) serve per calcolare il valore di mercato di un’azienda in base alla sua comparazione con il prezzo di altre simili.

L’applicazione richiede l’individuazione di uno o più moltiplicatori (cosiddetti multipli) all’interno di aziende comparabili.

Gli elementi essenziali legati al suo utilizzo sono quindi due:

  • Individuare le aziende comparabili.
  • Scelta dei multipli da utilizzare.

Una volta selezionati questi due elementi per applicare il metodo comparativo basterà dividere il prezzo delle aziende comparabili (o EV) per il valore della loro grandezza economica selezionata. A questo punto, si potrà moltiplicare il rapporto appena calcolato per la grandezza aziendale. Il risultato consentirà di effettuare una stima e di concludere la valutazione dell’azienda.

metodo comparativo

La semplicità di esecuzione del calcolo evidenzia il motivo della sua ampia diffusione.

Nonostante questo, non bisogna però farsi ingannare, perché nasconde molte insidie ed è molto semplice arrivare a risultati fuorvianti, data la complessità nel selezionare le società da utilizzare e i relativi multipli.

Per ridurre questo rischio, bisognerà porre grossa attenzione alla selezione dei due elementi essenziali del metodo. Partendo dal primo:

Aziende comparabili

La ricerca delle società comparabili dovrà essere fatta tra le aziende di cui si conosce già il valore economico. Questo valore è possibile individuarlo tramite due differenti approcci:

  • Moltiplicatori di borsa, il valore viene calcolato sulla base dei prezzi di società quotate nei mercati regolamentati.
  • Negoziazioni comparabili, in questo caso il valore viene determinato sulla base dei prezzi, adottati in transazioni di società omogenee, avvenuti fuori dai mercati borsistici.

Tra i due diversi approcci il primo è tendenzialmente il più affidabile, perché frutto di maggiori transazioni e valutazioni da parte di diversi operatori. Su questa affermazione bisogna però porre attenzione alla liquidità dei titoli, la quale può falsare i prezzi azionari.

Per la ricerca delle aziende è poi importante considerare diversi fattori come:

  • Posizionamento strategico-organizzativo.
  • Struttura di governance.
  • Livelli di indebitamento.
  • Prospettive di crescita.
  • Tipologia di clientela.
  • Fase del ciclo di vita.
  • Pressione fiscale.
  • Area geografica.
  • Dimensioni.
  • Redditività.
  • Settore.

Una volta individuate una o più aziende con caratteristiche simili a quella oggetto di valutazione, si potrà passare alla scelta e al calcolo dei multipli.

Multipli

Per stimare il valore dell’azienda attraverso il metodo comparativo, bisogna selezionare uno o più multipli da utilizzare nel calcolo moltiplicativo.

Di moltiplicatori ne esistono tantissimi, e si dividono in due categorie:

  • Equity Side: considera solo il valore di mercato del patrimonio netto (equity value). Si userà quindi la capitalizzazione di mercato al momento della valutazione, oppure il prezzo pagato nel caso di transazioni comparabili. I più utilizzati sono:
Metodo comparativo Equity Side
  • Asset Side: in questo caso i multipli considerano il valore di mercato dell’intero capitale operativo, chiamato Enterprise Value, ed è composto da: valore di mercato del patrimonio netto (equity value) e dall’indebitamento finanziario netto (debt). I più conosciuti sono:
Metodo comparativo Asset Side

Prima di calcolare questi multipli bisognerà, però, procedere a una normalizzazione delle grandezze economico-finanziarie, attraverso l’eliminazione di componenti di natura straordinaria o non caratteristica, ed eventuali politiche di bilancio e/o fiscali. Oltre a questo, può essere richiesta un’omogenizzazione dei principi contabili, se diversamente applicati dalle aziende oggetto di studio.

Infine, può essere utile eseguire delle analisi di regressione per verificare la significatività delle relazioni che legano i moltiplicatori (variabili dipendenti) ad uno o più driver (variabili indipendenti). Un esempio in cui solitamente si trova una buona correlazione è tra l’EV/Sales e il ROS.

Conclusioni sul Metodo Comparativo

Data la complessità nel reperire società con grandezze perfettamente comparabili, il metodo dei multipli di mercato viene spesso utilizzato come metodo di verifica.

Si eseguirà quindi una prima stima preliminare utilizzando uno degli altri metodi di valutazione e, in seguito, si procederà usando il metodo comparativo per controllare che i valori siano simili.

Una vicinanza tra le due valutazioni permetterebbe di dare ulteriore solidità alla stima iniziale.

A questo punto ti ringrazio per la lettura e ti saluto con un mio articolo dove troverai riassunti tutti gli altri metodi di valutazione:

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